
Tumore del Rene
Il cancro del rene è una condizione caratterizzata dalla proliferazione incontrollata di cellule renali.
I reni, due organi simmetrici situati nella parte posteriore dell'addome a livello lombare, assumono la forma di due fagioli delle dimensioni di un pugno. Questi organi svolgono un ruolo cruciale nel filtrare il sangue e eliminare le sostanze di rifiuto attraverso formazioni tubulari, dando luogo al processo di produzione delle urine.
Il tumore renale di solito ha origine dalle cellule che rivestono l'interno di questi tubuli, ma in alcuni casi può derivare da tessuti diversi o dalla capsula esterna dell'organo.
Quanto è diffuso

I tumori del rene e delle vie urinarie costituiscono una percentuale variabile tra il 2 e il 5 per cento di tutti i tumori, con la frequenza nel genere maschile che è quasi il doppio rispetto a quello femminile, in base all'età.
La probabilità di contrarre questo tipo di tumore aumenta con l'avanzare dell'età, raggiungendo il picco massimo intorno ai 70 anni.
Chi è a rischio
Il principale e più diffuso fattore di rischio per il tumore del rene è il fumo di sigaretta.
La quantità giornaliera di sigarette e la durata dell'esposizione sono direttamente legate all'aumento del rischio di questa malattia.
Altri due fattori di rischio significativi sono l'obesità e l'ipertensione arteriosa, con il fumo che svolge un ruolo preponderante nei maschi e l'obesità nelle femmine.
L'esposizione prolungata a sostanze come cadmio, fenacetina e trielina può anch'essa costituire un rischio, sebbene le evidenze attuali siano oggetto di dibattito.
Infine, esistono rare forme ereditarie e familiari di tumore del rene, come la sindrome di von Hippel-Lindau, trasmessa attraverso il gene VHL.
Diagnosi
L'esame obiettivo spesso consente solo diagnosi tardive del tumore del rene che nelle forme localizzate raramente comporta la comparsa di sintomi.
Le tecniche di diagnostica per immagini svolgono un ruolo fondamentale nella diagnosi precoce.
L'ecografia può distinguere una massa solida (più preoccupante) da una cisti (generalmente riempita di liquido).
La tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM) non solo permettono di discernere la natura della massa, ma forniscono anche informazioni dettagliate sull'estensione locale della malattia e la presenza di eventuali metastasi.
Tuttavia il 60% delle diagnosi di tumore del rene sono incidentali, scoperte casualmente durante esami medici, tipicamente ecografie dell'addome effettuate per altri motivi.
Attualmente, non esistono ancora marcatori tumorali affidabili per la diagnosi del tumore del rene.
Come si cura
Il trattamento principale per il tumore del rene localizzato è la chirurgia.
La rimozione completa del rene, nota come nefrectomia radicale, è comune per i tumori di grosse dimensioni, ma in casi di neoplasie più piccole e limitate al rene, può essere scelta la chirurgia conservativa per rimuovere solo il tumore eventualmente con l'ausilio della chirurgia robotica.
In situazioni particolari, come tumori di dimensioni ridotte, generalmente al di sotto di 2 centimetri o difficile trattamento chirurgico, la terapia focale può essere considerata, utilizzando crioterapia o termoablazione per eliminare la massa.
In alcune circostanze eccezionali, specialmente in pazienti anziani con tumori di piccole dimensioni, può essere adottata la sorveglianza attiva, monitorando periodicamente il tumore.
Per i tumori renali metastatici, la chemioterapia tradizionale non è la norma. Al suo posto, si utilizzano terapie a bersaglio molecolare e immunoterapia.
La terapia standard attuale prevede l'uso combinato di farmaci immunoterapici e biologici che agiscono su specifiche molecole inibendo l'angiogenesi e la crescita tumorale.